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Il bilancio partecipativo
Thomas Benedikter è nato a Bolzano nel 1957. Economista e ricercatore sociale, collabora con istituti di ricerca sociale a Bolzano, in particolare con l’Accademia Europea (EURAC, Istituto per i diritti delle minoranze}. Dal 1983 è attivo in organizzazioni di cooperazione internazionale e per i diritti umani. Ha svolto missioni in America Latina, nei Balcani, nel Medio Oriente e nel Sud de l’Asia per vari progetti di cooperazione e di ricerca. Per anni direttore dell’Associazione per i popoli minacciati e della Biblioteca Culture de Mondo a Bolzano, ha curato varie pubblicazioni su conflitti nazionali, popoli indigeni e minoranze etniche. Collabora con…
Descrizione
PREFAZIONE DI RICCARDO FRACCARO, MINISTRO PER LA DEMOCRAZIA DIRETTA
Il bilancio è il programma di governo dell’amministrazione comunale cristallizzato in cifre monetarie, e i cittadini dovrebbero (anzi ‘devono’) essere chiamati a far pesare le loro preferenze e priorità. Il libro di Benedikter spiega come questo sia possibile, dove e come il ‘bilancio partecipativo’ è già una realtà e dove è invece in fase di sperimentazione.
I rappresentanti politici e i mass media presentano il bilancio come materia complicata, da affidare solo agli esperti: un argomento ostico che non permetterebbe un coinvolgimento diretto dei cittadini.
Questi, di regola, condizionati dal modo in cui la questione viene presentata, finiscono per disinteressarsene.
Sono in tanti anche i consiglieri comunali che preferiscono delegare tutto ciò che sa di bilancio ai colleghi specializzati. A torto, perché il bilancio è il programma di governo dell’amministrazione comunale cristallizzato in cifre monetarie, e i cittadini dovrebbero (anzi ‘devono’) essere chiamati a far pesare le loro preferenze e priorità.