manuale di politica ecologica vol. 2

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Autore: Alessandro Pirrone, nato a Marino nel 1965, ha una laurea Magistrale in Scienze per la Pace, Cooperazione Internazionale e Trasformazione dei conflitti oltre a una Laurea Triennale in Scienze Organizzative e Gestionali. Ha operato sul campo per l’ONU e la Cooperazione italiana in Africa, Medio-Oriente, Asia, Europa dell’est e Caraibi in qualità di consulente esperto in Disaster Management, Coordinamento Umanitario e Project Management. Ha lavorato per anni nel settore Difesa nazionale come esperto di Amministrazione e Logistica operativa. Casa editrice: EDIZIONI SI Data uscita: 15/02/2016 Dimensioni: 15 x 21 Pagine: 130              

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Descrizione

Obiettivo: 100% energie rinnovabili, rifiuti zero, sostenibilità ambientale.
La sostenibilità ambientale, la produzione e il consumo di materia, lo sfruttamento delle risorse naturali e i sottili equilibri economici e sociali che reggono l’esistenza di tante popolazioni sulla terra. Questo ambizioso lavoro di Alessandro Pirrone (diviso in tre volumi: Quadro e Limiti – Aree di preoccupazione – le Soluzioni Attraenti) affronta questi argomenti e offre al lettore gli strumenti necessari per una visione ecologica ed economica complessiva e coerente, e gli strumenti culturali ed informativi per intervenire con una coerente azione politica.

Nella storia dell’umanità, non è mai stata disponibile una quantità di informazioni paragonabile a quella odierna, per ciò che riguarda l’ambiente. La tecnologia, grazie a sensori, satelliti e metodologie di ricerca consente di avere dati sempre in maggiore quantità e di qualità crescente, senza limitazioni geografiche e geopolitiche. Non è più possibile che un singolo Stato riesca a mascherare, per lungo tempo, inquinamento anche locale, emissioni clima-alteranti e attività che ledono l’ambiente. Nel frattempo, proprio sulle questioni ambientali, la comunità scientifica ha messo a punto un metodo di lavoro basato sulla condivisione che lascia poco spazio ai dubbi.
La conoscenza dei problemi unita a quella dei contesti di riferimento, con le tecnologie odierne, può risolvere i problemi ambientali che spesso sono anche problemi sociali.