Giovan Battista Morgagni fu un illustre cittadino forlivese, vissuto in un’epoca (tra il XVii e il XVIII secolo) in cui la cultura ebbe una accelerazione che portò a crescere in vari campi sia umanistici che scientifici. Al Morgani si deve la grande rivoluzione in ambito della medicina patologica, poichè, con le sue scoperte legate soprattutto alle “incisioni”, come all’epoca venivano nominate le pratiche di sezioni cadaveriche, scoprì il legame che esisteva tra sintomatologia esterna di una malattia e l’interessamento patologico degli organi interni.Questa scoperta, osteggiata al principio da chi ancora pensava agli influssi astronomici negativi sul corpo umano, assicurò anche una nuova visione della farmacopea di allora. Una storia avvincente che racconta in modo semplice le vicende del poco conosciuto personaggio che, nel suo tempo, raggiunse una fama internazionale..