Il Tradimento della Costituzione

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Autore: Giuseppe Palma (Ostimi, 10 novembre 1978) esercita a Milano la professione di Avvocato. Dopo la laurea ha conseguito un Master in Sviluppo delle Risorse Umane, per poi approfondire tematiche giurisprudenziali ed economiche. Ha pubblicato numerosi libri, articoli e papers (in diritto, storia, storia del diritto, economia e letteratura) e, nel 2013, un progetto di riforma alla Parte Seconda della Costituzione (con adeguati pesi e contrappesi), quindi, nel 2014, un progetto di riforma al codice di procedura civile. Editore Sì Edizioni Anno Pubblicazione 2016 Formato Libro – Pagine: 88 – 15×20,5cm EAN13 9788898884339

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Descrizione

Giuseppe Palma appartiene, senza ombra di dubbio, a quella ristrettissima schiera di italiani che da tempi non sospetti denunciano con forza, senso civico, amore per il proprio Paese e soprattutto competenza, come il progetto dell’Unione Europea abbia avuto nel tempo una “evoluzione” non prevista fino a carpire in modo fraudolento la buona fede dei cittadini.

Il tutto in totale “sfregio” delle più elementari regole poste a principio e fondamento della democrazia, tanto da poter affermare che attualmente i Paesi membri siano “ostaggio” di una sorta di dittatura economica.

In questo nuovo lavoro di Palma, evoluzione e complemento dei molti precedenti sempre sui temi Europa/euro, viene focalizzato come la governance europea si avvalga sempre più – per la propria sopravvivenza – del supporto di Trattati, Regolamenti e accordi internazionali in totale contrasto con le Costituzioni nazionali degli Stati membri, fino a palesi e insostenibili conflitti di (il)legittimità.

Dal 1992 in avanti tutti gli Stati firmatari del Trattato di Maastricht sanno perfettamente che devono porre in essere una serie di misure e riforme strutturali pesantissime che da un lato tradiscono la sovranità popolare, la democrazia costituzionale e i “principi supremi” sui quali trovano fondamento i propri Ordinamenti costituzionali, ma che dall’altro sono indispensabili – nell’ottica del progetto eurocratico – per mantenere in vita questa Unione Europea e questa moneta unica, entrambe costruite né per i popoli né per i loro diritti, ma per la tutela del capitale internazionale.

Questo libro dimostra, attraverso la consultazione di fonti di primissimo livello, come i Trattati dell’UE – e gli eventuali “Stati Uniti d’Europa” – siano del tutto incompatibili con la nostra Costituzione e con i lavori dell’Assemblea Costituente, la quale respinse sia le ipotesi federative, sia tutte quelle illegittime cessioni di sovranità cui l’Italia si è ugualmente ed illegittimamente assoggetta dal 1992 in avanti. Occorre fermare ogni proposta che miri a giustificare qualsiasi ulteriore cessione di sovranità nazionale in favore di quell’apparato anti-democratico che è l’Unione Europea, quindi – in ossequio a quanto previsto dalla Carta fondamentale dello Stato e dai lavori dell’Assemblea Costituente – è compito di tutti i cittadini cercare di fermare quel progetto assurdo degli “Stati Uniti d’Europa”.